L’Aquila. La CGIL chiama tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore pubblico e privato allo Sciopero Generale di otto ore in programma venerdì 25 giugno. Una protesta proclamata dalla Confederazione che arriva dopo il varo della manovra correttiva da parte del Governo, un provvedimento che la CGIL ha più volte definito sbagliato e iniquo. La manovra finanziaria del governo, secondo il sindacato, rappresentano l’ennesimo attacco sferrato alla pubblica amministrazione, con il rischio di mettere in ginocchio non solo i dipendenti, soprattutto la qualità dei servizi erogati soprattutto alle fasce di popolazione.
socialmente più esposte. A L’Aquila manifestazione regionale. Concentramento alle ore 9.30 in Viale della Stazione. Corteo fino a Piazza Duomo. La scelta di questa città non è un caso: il corteo sfilerà nel centro storico, per dare visibilità ad una città e ad un territorio distrutto dal terremoto. Oltre alla ricostruzione de L’Aquila, in Abruzzo tarda ad essere “ricostruita” l’economia con disoccupazione in aumento e aziende costrette a chiudere, oppure decise a trasferirsi. Il sindacato ha organizzato autobus da diversi comuni dell’Abruzzo, sopratutto dalla provincia di Teramo, per raggiungere L’Aquila. Nel comizio a Piazza Duomo interverranno il segretario provinciale, Umberto Trasatti, il segretario regionale, Gianni Di Cesare e il segretario nazionale della Fiom, Maurizio Landini.