Sono state sorprese dai carabinieri mentre, a seguito di un diverbio erano passate alle “vie di fatto” nel piazzale antistante alcune strutture commerciali tra cui due supermercati, del centro cittadino di Avezzano. Sono in corso accertamenti finalizzati a capire le motivazioni che hanno fatto scaturite il “diverbio” ma si può ritenere che le persone coinvolte erano presenti per esercitare la “mendicita’” e che quindi i motivi del contendere potrebbero essere ricondotte a ciò. Uno degli arrestati durante la rissa ha impugnato una bottiglia di birra, tanto che tutti i contendenti hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Avezzano ed anzi, uno di questi ha riportato lesioni giudicate guaribili in trenta giorni. Tutti, V.V. di 24 anni e A.V.G. di 21 anni (coppia di origine rumena) – Y.D. di 23 anni e M.I. di 20 anni (coppia di origine bulgara) – tutti senza fissa dimora, per tali motivi, sono stati tratti in arresto per “rissa aggravata” e “lesioni personali aggravate” e mentre i due uomini sono stati associati presso la Casa Circondariale di L’Aquila, le due donne sono state accompagnate presso la Casa Circondariale di Teramo, tutti a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Maurizio Cerrato, titolare del relativo procedimento penale.