L’Aquila. Per due ore le mura del Forte Spagnolo faranno da cornice alla dimostrazione di un salvataggio in parete.
Domani, a partire dalle 14.00, al Castello Cinquecentesco dell’Aquila, un pool di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico sarà impegnato nella simulazione di un soccorso di un infortunato bloccato su una parete di roccia, non raggiungibile dalla base.
In occasione del Festival della Montagna, le unità tecniche del Cnsas, Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, daranno una dimostrazione di come sia possibile, in assenza dell’intervento dell’elisoccorso, raggiungere una persona in difficoltà e, in completa sicurezza, effettuare il recupero in ambiente montano e impervio.
La pietra del Forte Spagnolo, che per l’occasione si trasformerà in una via di alpinismo, sarà presa in prestito dagli uomini del Cnsas per mostrare l’elevato tecnicismo di cui necessita un soccorso in montagna.
In campo non soltanto le unità tecniche, ma anche le unità mediche del Soccorso Alpino, la cui professionalità si arricchisce di competenze alpinistiche.
“Il medico del Cnsas”, spiega Antonio Crocetta, delegato alpino del Soccorso Abruzzese, “potrà intervenire direttamente in parete, garantendo una prima assistenza all’infortunato, altrimenti impossibile”.
Un’occasione offerta alla cittadinanza per avere un’idea più chiara dell’elevato tecnicismo che sta alla base delle operazioni di soccorso in montagna.