L’Aquila. Il Cipe ha oggi approvato lo stanziamento di 45 milioni di euro come dotazione a supporto della Zona franca urbana per il territorio comunale de L’Aquila. ”L’attivazione di questo strumento – ha spiegato il Commissario delegato alla ricostruzione post sisma, Gianni Chiodi – è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea. Siamo comunque fiduciosi che ciò avverrà in tempi brevi, visto l’esito positivo dei colloqui già avuti con le autorità europee”.
Soddisfazione per la deliberazione del Cipe è stata espressa dal senatore Fabrizio Di Stefano, vice coordinatore del Pdl abruzzese. ”Tale risultato – ha commentato – è il frutto del gioco di squadra portato avanti con determinazione dal centrodestra a tutti i livelli istituzionali, a suggello di una volontà politica ben precisa e di una attenzione al territorio aquilano che non sono mai venute meno”. Per Di Stefano, ”questo non è però un punto d’arrivo, semmai di partenza o ripartenza verso quel ritorno alla normalità cui gli aquilani hanno diritto”. Dello stesso tenore le parole di Filippo Piccone, coordinatore regionale Pdl, secondo cui ”la Zona franca e’ una oggettiva realtà che premia un lavoro sinergico per sostenere la ripresa economica del territorio aquilano”. Piccone ha elogiato altresì la sinergia tra le istituzioni locali ed il Governo nazionale. Ma tutto il centrodestra, all’unanimità’, si è complimentato per l’obiettivo raggiunto per il quale il Commissario delegato e presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, si è speso molto in questi mesi. Il provvedimento del Cipe è giunto all’indomani della conferenza stampa convocata ieri dal Pd per fare il punto sugli aspetti negativi della ricostruzione. In primis proprio la Zona franca ”sbandierata dal Pdl solo in campagna elettorale e che al momento non si sa che fine abbia fatto”.
Il commento dell’On. Giovanni Lolli (Pd)
“Finalmente dopo dieci mesi dall’approvazione della legge”, scrive in una nota il parlamentare, “ il Cipe ha deliberato l’istituzione della Zona Franca della città de L’Aquila. La pubblicazione di questo atto avverrà dopo un “passaggio” con l’Europa e dopo la firma della corte dei conti. Naturalmente siamo convinti che si tratti di un passo avanti positivo, tuttavia la copertura finanziaria prevista per la Zona Franca è rimasta quella indicata nella legge e consiste in soli 45 milioni di euro. Nel comunicato emesso dal CIPE, inoltre, non è precisato se tali risorse si riferiscano ad un solo anno. Perché la Zona Franca abbia un effetto concreto sull’economia cittadina, è necessaria una copertura superiore come, d’altronde, il Parlamento chiese all’unanimità solo qualche mese fa approvando in aula una mozione. Noi continueremo a batterci perché altre risorse vadano a sostegno di questo provvedimento che se ben finanziato può davvero divenire una risposta positiva per la città de L’Aquila”.