Gli occupanti avrebbero simulato un guasto e la ragazza, che tornava a casa dopo il suo lavoro al locale di bowling di una frazione dei paraggi, si sarebbe incautamente fermata a soccorrerli. E da lì verosimilmente, quando iniziano i “non ricordo” della vittima, si sarebbe consumata la violenza. Un rapporto sessuale è stato comunque riscontrato dagli esami medici sul corpo della giovane. Gli investigatori hanno ascoltato una quindicina di persone che avrebbero visto la ragazza quella notte, perché sono convinti che le intenzioni di violenza sarebbero maturato sul posto di lavoro della ragazza. I vestiti della giovane sarebbero stati trovati lacerati e messi a disposizione del Ris di Roma e il cerchio andrebbe stringendosi intorno ai branco.