Terremoto L’Aquila, l’arte ricorda le vittime con iniziative nella Basilica di Collemaggio

collemaggio-baroccoL’Aquila. Come si commemora il dolore di madri che hanno perso i figli? Come può essere compensato lo smarrimento degli anziani che non hanno più radici? O quello di una città che ha perso il suo volto? Forse non si può, ma quella che si terrà presso la Basilica di Collemaggio, il 6 aprile (ore 18.30), è la conversione più naturale della sofferenza: la produzione artistica.

A distanza di un anno dal terremoto, l’Accademia dell’Immagine de L’Aquila (in collaborazione con l’Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica” e “Abruzzo Film Commission“) organizza una proiezione di filmati inerenti il tragico evento. I contributi video sono stati realizzati da tre registi abruzzesi, già noti nel panorama cinematografico internazionale: Claudio Romano, Mauro John Capece e Simone Del Grosso. Le immagini saranno proiettate in anteprima assoluta e sono tratte dai documentari: “Eutanasia di un capoluogo” (di Claudio Romano) e “5.8 Notizie dalla Terra” (di Mauro John Capece e Simone Del Grosso).  Si terranno inoltre nel suggestivo scenario della Basilica le esibizioni dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese (Soc. dei Concerti Barattelli), dell´Orchestra Giovanile Abruzzese, la lettura delle “Città Invisibili” (di Italo Calvino) a cura del TSA Coro di Santa Cecilia e le letture tratte da “Scene da un terremoto” di Maurizio Cerini a cura de “L’Uovo Teatro Stabile di Innovazione”. Sarà un´occasione di condivisione in cui ricordarsi che (come l´Araba Fenice) dalle proprie ceneri, si può risorgere.

 

 

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