L’Aquila. L’Ingv nel centro storico de L’Aquila. Lo ha annunciato oggi il commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, assieme ad Enzo Boschi, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Entrambi hanno, infatti, illustrato il progetto scientifico che hanno intenzione di avviare sul territorio abruzzese a rischio.
”Non è un caso” ha commentato Chiodi in merito “che la nuova sede dell’Ingv sorga nella zona rossa, in via dell’Arcivescovado, nella sede dell’ex direzione provinciale delle Poste italiane, a pochi passi da Piazza Duomo, luogo simbolo della città de L’Aquila e cuore del centro storico”.
Dal punto di vista tecnico, ‘la nuova sede dell’Ingv permetterà ai sismologi aquilani di interagire direttamente con il territorio, avviando un’attività di ricerca capillare sul territorio abruzzese, particolarmente interessante dal punto di vista geofisico.
Stando a quanto dichiarato quest’oggi, la nuova sede potrebbe occupare 200 addetti tra ricercatori e tecnici, con un avvio di 50 persone. L’investimento stimato medio è di 2 milioni di euro l’anno. Secondo Chiodi, la sede sarà pronta tra due mesi. Un risultato interessante per il governatore d’Abruzzo, che ha ricordato i tempi dell’Irpinia, dove ci vollero circa 10 anni per allestire una struttura simile.
Il centro sarà supportato dall’Università de L’Aquila. L’obiettivo è quello di dare un contributo fondamentale anche alla ricostruzione del capoluogo abruzzese.