Inchiesta Asl Pescara, sequestrati 800mila euro a D’Intino

nicola_zupoPescara. La squadra mobile di Pescara, diretta da Nicola Zupo, su disposizione del pm Gennaro Varone, ha posto sotto sequestro preventivo il conto corrente del funzionario della Asl del capoluogo adriatico, Franco D’Intino, 59 anni, pescarese, arrestato lunedì scorso nell’ambito dell’inchiesta relativa ai lavori di ristrutturazione e messa a norma del reparto materno-infantile dell’ospedale di Pescara.

Tra titoli e contanti il conto ammonta a 800 mila euro.L’istituto di credito, una filiale della Banca dell’Adriatico, si trova nel pescarese. Nel frattempo, hanno respinto le accuse Alfonso Colliva e Damiana Bugiana, che si trovano agli arresti domiciliari da lunedì scorso. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia i due indagati, entrambi direttori dei lavori del cantiere, davanti al gip del tribunale di Pescara, Guido Campli, si sono giustificati sostenendo che l’impresa si e’ occupata della contabilità però loro hanno fatto delle verifiche a campione, risultate regolari. I legali dei due indagati hanno presentato istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare.

 

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