L’Aquila. Non c’è stato nulla da fare per l’alpinista altoatesino di settant’anni F.L. scivolato sulla neve e precipitato per 400 metri mentre stava ascendendo al Corno Grande per la Direttissima.
Con lui c’era un’altro alpinista, austriaco, illeso. Entrambi, secondo le prime, informazioni, erano attrezzati per una progressione in sicurezza.
L’incidente, avvenuto in prossimità della Schiena d’Asino (2800 m), è stato avvistato intorno alle 11.00 da un’escursionista tedesca che ha lanciato immediatamente l’allarme. Il corpo è stato recuperato dal personale del Soccorso Alpino portato in quota dall’elicottero del 118, 400 metri più sotto, in prossimità del ‘Sassone’.
La salma dell’alpinista è stata trasportata dall’elicottero del 118 all’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.