Avezzano. Gli uomini della polizia di Avezzano hanno arrestato lo spacciatore che ha mandato in coma un giovane tossicodipendente aquilano.
Si tratta di un giovane 19enne avezzanese di origine iraniana, finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di circa 6 grammi di eroina, confezionata in dosi, ma anche di lesioni personali gravissime, conseguenti allo spaccio della dose micidiale, per l’aquilano 37enne ancora ricoverato nel reparto rianimazione, che lotta tra la vita e la morte.
L’arresto è il frutto di una lunga attività investigativa iniziata nel primo pomeriggio di ieri, quando è giunta al 113 la segnalazione del ricovero all’ospedale civile di Avezzano.
Il giovane era stato accompagnato da due persone, uno dei quali è stato subito individuato.
Quest’ultimo ha riferito di essere giunto ad Avezzano a bordo dell’autobus di linea, per incontrare un giovane avezzanese, conoscente del ragazzo in fin di vita, il quale li aveva accompagnati dallo spacciatore.
Gli agenti hanno ricostruito i movimenti dei giovani, giungendo all’identificazione di C.G. 24enne di Avezzano, intermediario per l’acquisto della droga, il quale ha permesso di chiudere il cerchio.
Gli agenti hanno così fatto irruzione nell’abitazione dell’iraniano, trovato in possesso delle dosi di eroina pronte allo spaccio.
La polizia ha sequestrato anche qualche grammo di hashish, un bilancino di precisione, sette flaconi di metadone, detenuti senza prescritta ricetta medica, di altre 47 capsule vuote dello stesso tipo di quelle utilizzate per contenere la droga e duemila euro in contanti.
Marina Serra