In occasione della campagna nazionale sulla rinite allergica, svolta venerdì e sabato scorsi dal servizio di Allergologia dell’ospedale di Avezzano, di cui è responsabile il dottor Francesco Murzilli, durante i controlli è emerso che, su un campione di 51 perrsone, 11 risultavano affette da rinite allergica, con segni di asma bronchiale.
L’iniziativa all’insegna della prevenzione, con visite, prick test con allergeni inalabili ed esami spirometrici, ha affollato gli ambulatori dell’ospedale di Avezzano, richiamando persone anche da fuori Regione.
“I pazienti”, ha detto il dottor Murzilli, “pur affermando di sapere cos’è la malattia, ritengono di avere una rinite allergica ogni volta che manifestano disturbi nasali protratti, ignorando che tali sintomi potrebbero essere dovuti a cause non allergiche. Sulla base di queste sbagliate convinzioni mettono in atto comportamenti terapeutico-preventivi del tutto approssimativi invece di indagare se, dietro i sintomi, si nasconde o meno una rinite allergica o un’asma bronchiale. Occorre pertantoche gli allergologi, i medici di medicina generale e i farmacisti collaborino maggiormente creando un network informativo- gestionale, mettendo in atto procedure diagnostiche e terapeutiche suggerite dalle evidenze scientifiche, per migliorare la qualità di vita dei pazienti e ridurre i costi economici e sociali”.