Avezzano. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avezzano e della Stazione di Collarmele hanno arrestato, per tentata estorsione e lesioni personali aggravate, un 21enne avezzanese, in esecuzione di un provvedimento di applicazione di misura cautelare emesso dal gip Maria Proia, su richiesta del pm della Procura della Repubblica di Avezzano Guido Cocco, titolare del relativo procedimento penale.
L’arresto ha coronato l’indagine avviata nello scorso mese di agosto a seguito della brutale aggressione di un 56enne di Collarmele, a seguito della quale la vittima, a causa delle estese lesioni maxillo-facciali riportate, dopo essere stato medicato presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, era stato successivamente trasferito presso l’ospedale de L’Aquila e ricoverato in prognosi riservata.
Dopo una serie di operazioni fu dimesso con prognosi di 40 giorni. L’attivita’ investigativa posta in essere, con numerose persone sentite a verbale, riconoscimenti fotografici ed analisi del traffico telefonico, in breve tempo ha portato gli investigatori a ricostruire l’aggressione, il responsabile ed i motivi, legati ad un sedicente prestito elargito da giovane al figlio della vittima.
Proprio il tentativo di ‘recupero’ del vantato credito sfoci0, al diniego da parte della vittima, nell’esplosione di violenza da parte dell’arrestato, gia’ noto alle Forze dell’ordine per altri reati. Per il giovane si sono spalancate le porte del carcere di Avezzano dove e’ attualmente ristretto, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.