Teramo. Alzi la mano chi ha mai creduto ad un Luciano Campitelli che indicava nella salvezza l’obiettivo stagionale per la sua squadra. Dopo il punto conquistato ad Ascoli ed i 33 punti al termine del girone di andata, il presidente del Teramo cambia (di nuovo) gli obiettivi da qui in avanti dei suoi.
«Nel mio cuore non c’è mai stata solo la salvezza – confessa – Adesso dobbiamo puntare ai primi tre posti in classifica (e quindi ai playoff; ndr). Contro il Pisa sarà un giorno storico per la città di Teramo: vedo un ambiente carico e mi auguro vengano quanti più tifosi possibili per sostenere la squadra. Non lasceremo partire nessuno dei pezzi pregiati (leggi Donnarumma e Lapadula; ndr). A parità di condizioni, il Teramo vale l’Ascoli, il Pisa e la Reggiana».
E dal fronte mercato: «Faremo uno o due movimenti – prosegue il massimo dirigente biancorosso – Ho chiesto di fare il prima possibile per fare poi integrare i nuovi arrivi. La mezzala? Sarà di prima fascia. Lulli? Non so cosa succederà, in questo momento il modulo non lo aiuta».
Il presidente, oltre alla mezzala, non esclude dunque un rinforzo anche per l’attacco. Il Teramo dovrebbe avere a disposizione a fine mese il campo di allenamento dell’Acquaviva che sarà fondamentale nella prossima stagione, secondo il presidente, per la costruzione di un importante settore giovanile la cui guida potrebbe essere affidata a Mauro Traini, da qualche tempo vicino al presidente ed ex dg del Teramo.