La tragedia avvenuta in provincia di Chieti ha sconvolto l’intera regione. Ecco chi erano le due vittime e il motivo della morte dei due pompieri
L’Abruzzo è sconvolto per la morte dei due pompieri nella zona di Balzolo di Pennapiedimonte, in provincia di Chieti. Le vittime erano insieme a dei colleghi, tutti fuori servizio, per una escursione quando sono scivolati e finiti in una forra impervia. Per Nico Civitella ed Emanuele Capone non c’è stato niente da fare. Nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 1 maggio, i soccorsi hanno individuato i loro corpi nel lago d ora si sta lavorando per cercare di riportare a valle le salme.

Una tragedia che ha ancora diversi punti da chiarire e per questo motivo è in corso una indagine. Nei prossimi giorni sui corpi sarà fatta l’autopsia per accertare meglio le cause del decesso. Bisognerà capire se la morte è dovuta principalmente alla caduta oppure ad altro. Di certo in Abruzzo c’è tanta tristezza per un dramma che ha sconvolto l’intera Italia e non solo la regione.
Chi erano le vittime
Sulle cause del decesso per il momento sono diversi i dubbi. Toccherà all’autopsia chiarire meglio cosa ha provocato la morte dei due vigili del fuoco. L’ipotesi principale è quella di una caduta fatale per entrambi, ma si preferisce comunque aspettare gli aggiornamenti medici. Prima, però, si deve completare il recupero delle salme e subito dopo saranno effettuati tutti gli approfondimenti del caso.
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La morte di Nico ed Emanuele ha sconvolto l’intero Abruzzo. I due erano dei vigili del fuoco e in quel momento si trovavano fuori servizio per fare una escursione. All’improvviso hanno perso l’equilibrio e sono sprofondati in questa forra impervia. Gli altri colleghi hanno immediatamente chiamato i soccorsi, ma per loro orma i non c’era più niente da fare.

Ora bisognerà accertare meglio l’accaduto. I punti da chiarire sono differenti e per questo motivo si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe. L’Abruzzo è davvero sconvolto per quanto successo e i messaggi di cordoglio inviati alle famiglie sono stati centinaia.





