Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica
Vasto. “Un altro piccolo ma importante tassello verrà posizionato nei prossimi mesi e che rientra negli obiettivi che ci siamo posti di attenzione al mondo della scuola e dei ragazzi”. Commenta così il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica-economica relativa a due interventi che riguardano il rifacimento dell’impermeabilizzazione e pavimentazione del campo polivalente sito sul solaio della rimessa dei mezzi dei Vigili del Fuoco di Vasto, e l’adeguamento della pista di atletica del Liceo Classico “Pudente” di Vasto.
“Allo stato attuale – precisa il Presidente Menna – sia la pavimentazione del campo polivalente che della pista di atletica risultano particolarmente ammalorate tanto da causare nel primo caso anche evidenti infiltrazioni di acqua nei locali sottostanti. La pavimentazione della pista di atletica è invece talmente deteriorata che risulta addirittura inutilizzabile dagli studenti. Per questo con i tecnici della Provincia di Chieti abbiamo dato priorità a questi due interventi. Lo sport, anche all’interno delle scuole, è un elemento fondamentale di crescita personale, di coesione sociale e di aggregazione e avrà sempre la nostra attenzione”.
“Come ho già sottolineato nei giorni scorsi – ha aggiunto il consigliere provinciale con delega all’Edilizia scolastica, Davide Caporale – rendere le scuole provinciali utilizzabili in ogni loro spazio dedicato, così come moderne, funzionali e sicure è una nostra priorità. Lo sport è socialità, salute e cultura non solo fuori dall’orario scolastico. Per questo è importante rendere agibili e utilizzabili gli spazi dedicati alle attività motorie nelle scuole”.
“L’attività fisica a scuola – conclude il consigliere provinciale con delega allo Sport, Sergio Furia – non solo contribuisce a migliorare la forma fisica e la salute degli studenti, ma li aiuta anche a sviluppare conoscenze e competenze come il lavoro di squadra, il comportamento leale, il rispetto e la consapevolezza del proprio corpo. Per questo è necessario restituire loro luoghi esistenti ma inutilizzabili per via delle scarse condizioni di sicurezza e crearne nuovi laddove mancanti”.