Trasformazione ASM Chieti Solidale in Srl, i sindacati: ‘Quale futuro per i lavoratori ed i Servizi?’

Chieti. “Già nello scorso mese di novembre 2017, nel corso di un incontro sindacale per la contrattazione interna dell’Azienda ASM Chieti Solidale, il Direttore della stessa, Dott. Angelo Romano, ci aveva prospettato la possibilità di trasformare l’Azienda Municipalizzata in società di capitale”.

 Si legge così in una nota congiunta di USB PI, FP CGIL, FP CISL e FP CONFSAL, che prosegue: “La reazione delle scriventi OO.SS. a quell’annuncio fu di netta contrarietà per svariati motivi che riguardavano sia i servizi da garantire alla cittadinanza e sia il destino delle lavoratrici e lavoratori dell’Azienda. Successivamente, sempre da notizie fornite dall’Azienda sembrava che questa trasformazione forse non si sarebbe più fatta per le molteplici difficoltà che presentava; ma all’improvviso la Giunta Comunale di Chieti, pare senza neanche informare compiutamente i vertici dell’Azienda, ha deliberato, lo scorso 22 marzo, la trasformazione dell’ASM Chieti Solidale in Società a responsabilità limitata.

 Non vogliamo, per il momento, entrare nel merito delle infinite questioni che tale trasformazione comporta ma vogliamo focalizzare l’attenzione su ciò che può comportare per il personale dell’Azienda. Intanto vogliamo confutare, con forza, la tesi, più volte espressa dai vertici del Comune, che la trasformazione in Srl comporta un notevole risparmio per le casse comunali; è risaputo, infatti, che il Comune è debitore dell’Azienda per circa 5 (cinque) milioni di euro per servizi erogati e mai rimborsati a fronte di un costo del personale dell’ASM molto più basso di quanto prevedono le norme contrattuali. Solo in quest’ultimo mese le scriventi OO.SS., dopo anni di incontri e trattative con la Direzione dell’Azienda sono riuscite a concludere un Accordo Aziendale per definire il giusto inquadramento delle lavoratrici e lavoratori finora inquadrati in livelli pericolosamente non legittimi (basti pensare che il personale adibito all’Assistenza Scolastica Specializzata era inquadrato con il livello di AUSILIARIO !!!).

 L’Amministrazione Comunale (che pure era ed è al corrente di tale situazione e che si è sempre ottusamente rifiutata di corrispondere i giusti costi che i servizi prevedono e che invece ha continuato e continua a corrispondere all’Azienda il costo orario di un Ausiliario invece che di una figura professionale specializzata) in che modo si prefigge di abbassare ancora i costi di produzione dei Servizi? Forse facendo in modo che la nuova Srl operi tagli sul personale e quindi anche sui servizi alla cittadinanza?

 Non è da sottovalutare, inoltre, che con la nuova forma societaria cambierà il CCNL di riferimento passando da quello degli Enti Pubblici Economici (cui si rifanno le Azienda Municipalizzate e partecipate) a quelli di natura totalmente privatistica con tutto quello che ciò comporta per il futuro delle lavoratrici e lavoratori.

 La nostra preoccupazione è quella che potrebbe prospettarsi una riduzione di Servizi e quindi anche di personale per motivi legati esclusivamente al bilancio della Srl considerando anche che il Comune non è assolutamente in grado di pagare il corrispettivo per i servizi prestati e se oggi gli stessi sono garantiti anche con i proventi dell’Azienda tutto ciò forse non sarà più possibile con la Srl; cioè i servizi alla cittadinanza e la sicurezza dei lavoratori non saranno più garantiti.

 Le scriventi organizzazioni sindacali nell’annunciare che metteranno in atto tutte le iniziative possibili per contrastare questa trasformazionechiederanno un incontro all’Amministrazione Comunale a tutela e salvaguardia dei lavoratori interessati”.

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