Presso l’istituto tecnico industriale Luigi di Savoia a Chieti, un 14enne è stato aggredito e picchiato da un suo compagno di classe e da tre ragazzi esterni alla scuola.
Gli episodi di violenza continuano a essere all’ordine del giorno nelle ultime settimane. Il dato preoccupante, è sicuramente quello che riguarda l’età dei ragazzi coinvolti nei vari pestaggi e nelle aggressioni avvenute: si tratta infatti, nella stragrande maggioranza dei casi, di ragazzi minorenni. Le motivazioni dietro tali gesti vanno dalle semplici gelosie a coinvolgimenti in traffici illeciti. A quanto pare, non si è al sicuro nemmeno a scuola.
La scuola, il luogo che dovrebbe rappresentare un porto sicuro per gli studenti, un luogo in cui crescere e sviluppare passioni e interessi, si è trasformato, qualche giorno fa, nel luogo in cui un ragazzo di 14 anni è stato brutalmente aggredito e picchiato. È successo a Chieti, presso l’istituto tecnico industriale Luigi di Savoia, in via D’Aragona. Ad aggredirlo un suo compagno di classe e tre ragazzi esterni alla scuola.
Ragazzo aggredito e portato in ospedale
È successo tutto estremamente in fretta: a Chieti, giovedì 22 febbraio, un ragazzo di 14 anni si è ritrovato vittima di un’aggressione brutale da parte di un suo compagno di classe e di altri tre ragazzi. L’episodio è avvenuto in una scuola, per la precisione si tratta dell’’istituto tecnico industriale Luigi di Savoia, in via D’Aragona, la scuola più frequentata di tutta Chieti, con 1700 studenti all’attivo.
Oltre al compagno di classe del 14enne, l’aggressione è stata perpetrata anche da tre ragazzi esterni alla scuola, entrati in istituto solo e soltanto per coadiuvare il compagno di classe dell’aggredito. In classe, durante l’aggressione, era presente un professore, che non ha potuto fare nulla per fermare la furia dei ragazzi e che non è stato nemmeno considerato un deterrente valido.
Se il fatto non fosse già abbastanza grave dunque, ad alzare il livello d’allerta dell’istituto, è la facilità con cui i tre ragazzi sono riusciti a intrufolarsi in classe. Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti: erano le 13.00 quando i ragazzi sono giunti a scuola e, a quel punto, il 14enne, aveva già ricevuto le prime minacce da parte del compagno di classe.
Al momento, uno dei quattro aggressori è stato identificato: si tratta di un 16enne. La vicenda giungerà dunque in tribunale. Il 14enne aggredito intanto, dopo che il raid punitivo si è concluso, è stato trasportato immediatamente al pronto soccorso del Santissima Annunziata. Gli sono state certificate escoriazioni, per fortuna non troppo gravi, con una prognosi di sette giorni.