Ripa Teatina senz’acqua di notte: l’incubo estivo continua, la gente è furiosa

Estate di disagi a Ripa Teatina: l’Aca comunica chiusure idriche notturne fino al 28 luglio per riduzione della fornitura e alti consumi. La protesta sale

Un’estate che si annuncia difficile per i residenti di Ripa Teatina. L’Azienda Comprensoriale Acquedottistica ha infatti reso note una serie di chiusure idriche notturne che lasceranno il paese completamente a secco. Un disagio che ha già scatenato la rabbia e la rassegnazione dei cittadini.

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Ripa Teatina senz’acqua di notte: l’incubo estivo continua, la gente è furiosa – Abruzzo.cityrumors.it

La decisione, come comunicato dall’Aca, è “a seguito della riduzione di fornitura idrica dell’acquedotto del Verde da parte della Sasi al serbatoio di Ripa Teatina, associata ai consumi elevati che si registrano in concomitanza del fine settimana“. In pratica, meno acqua in arrivo e più acqua consumata. Una combinazione che ha portato a un “abbassamento eccessivo del serbatoio Capoluogo“, costringendo l’Aca a “effettuare una chiusura straordinaria nella nottata scorsa” e a “programmare le ulteriori chiusure notturne sino al ripristino della regolare fornitura della Sasi“.

Le chiusure idriche sono state programmate dal 22 al 28 luglio, tutte le notti, dalle ore 24 alle 6 del mattino successivo. Un lasso di tempo non indifferente, che costringerà i cittadini a organizzarsi e a fare i conti con la mancanza d’acqua per diverse ore ogni notte.

La voce della gente: rabbia e rassegnazione sui social

La notizia, com’era prevedibile, ha scatenato un’ondata di commenti sui social media, dove l’indignazione e la rassegnazione si mescolano a un senso di impotenza.

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La voce della gente: rabbia e rassegnazione sui social – Abruzzo.cityrumors.it

Come pensate di risolvere questo disagio?“, si chiede una cittadina, esprimendo la frustrazione per un problema che sembra ripetersi. “La storia infinita. A volte anche fino a dicembre!“, aggiunge un’altra residente, evidenziando come la questione non sia nuova e si trascini da tempo, trasformandosi in una “condanna” per chi abita in centro paese. Qualcuno si lamenta anche dei tempi di preavviso: “Potevate avvisare anche più tardi!!“.

Un commento particolarmente acceso solleva il sospetto che dietro le chiusure ci siano motivazioni diverse da quelle ufficiali: “Non è assolutamente vero. Si priva d’acqua il paese Ripa Teatina per garantire acqua continua a Francavilla a Mare. Per i turisti. Il problema dagli anni Sessanta a oggi persiste. In tutti questi anni il problema c’è sempre stato, c’è e ci sarà in futuro“.

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Il cittadino in questione accusa le amministrazioni passate e presenti di sapere il “perché” di questa situazione, ma di avere “l’ordine di tacere”, definendo il problema una “durevole cancrena per il paese”. La teoria è che si privilegino le località costiere, turisticamente più attrattive, a scapito dei centri interni.

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