Blitz della Questura di Chieti sulla “Movida”: controlli straordinari sulla Costa dei Trabocchi portano alla sospensione di una discoteca non autorizzata
Giri di vite sulla “Movida” in provincia di Chieti: il Questore Leonida Marseglia ha ordinato controlli straordinari, e il primo colpo è andato a segno lungo la suggestiva Costa dei Trabocchi. Una discoteca non autorizzata è stata beccata e immediatamente sospesa, un segnale forte contro l’illegalità e la mancata osservanza delle normative amministrative in un periodo cruciale come quello estivo.
La serata di ieri ha visto un vero e proprio spiegamento di forze, con un’operazione congiunta di vasta portata diretta da un funzionario della Questura di Chieti.
In campo c’erano le unità della Squadra Amministrativa della Polizia di Stato di Chieti, il personale del Commissariato di Lanciano, gli uomini della Squadra Mobile e pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo”.
Ma non solo agenti in divisa: a completare il quadro, la presenza di ben due unità cinofile del Gruppo Squadra Cinofili della Guardia di Finanza di Pescara, a testimonianza della volontà di non lasciare nulla al caso, cercando anche eventuali tracce di sostanze stupefacenti.
Controlli a tappeto: lo spiegamento di forze e gli obiettivi del Questore
A ciò si è aggiunta la partecipazione di personale dell’Ispettorato del Lavoro di Chieti e della ASL. Si è trattato, insomma, di un’azione a 360 gradi, pensata per colpire il fenomeno dell’illegalità su più fronti.
L’obiettivo è chiaro e duplice: da un lato, garantire il rispetto delle regole e la sicurezza di chi frequenta i locali notturni, specie in una zona turistica molto ambita come la Costa dei Trabocchi. Dall’altro, tutelare gli esercenti che operano nella piena legalità, creando un ambiente più equo e concorrenziale.
Questi controlli, come annunciato dal Questore Marseglia, fanno parte di un’attività più ampia e coordinata di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità, con un focus particolare sulla zona costiera.
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La “Movida” estiva, se non gestita correttamente, ha già generato situazioni di rischio nella zona, sia per l’ordine pubblico che per la salute dei cittadini. Per questo, l’attenzione delle forze dell’ordine e delle autorità competenti rimarrà alta per tutta la stagione estiva. L’operazione di ieri è solo l’inizio.
