Potrebbe aver agito in preda ad un raptus o forse durante una lite il 50enne che questa
La donna, che al figlio ha dato il cognome, è stata trovata sul pavimento in un lago di sangue dai soccorritori del 118: è stato lo stesso De Vincentiis a dare l’allarme dapprima citofonando ad un vicino, che avendolo visto in quelle condizioni e con il coltello in mano ha avuto un malore, quindi ha telefonato sia al 118 che ai carabinieri. L’arma, un grosso coltello da cucina, è stata sequestrata.
La vittima, originaria di Lanciano, insieme ad una sorella che era in casa al momento del fatto, e al figlio, dal luglio scorso aveva preso in affitto un’abitazione nel centro storico del paese. Nell’abitazione, poi sequestrata, hanno eseguito un sopralluogo, unitamente ai carabinieri di Chieti, coordinati dal tenente colonnello Massimo Di Lena, il sostituto
Madre e figlio non avevano la residenza a Bucchianico, dove dovevano restare fino a dicembre. La donna era solita andare al bar per comprare i cornetti; madre e figlio non erano conosciuti in paese. I carabinieri stanno ascoltando alcuni testimoni, compresa la persona che ieri sera avrebbe visto il figlio urlare contro la madre. La sorella della vittima – affidata ora ad alcuni parenti – sembra che non si sia accorta dell’omicidio.