Secondo quanto ricostruito nel corso di una conferenza stampa del comandante della Compagnia Carabinieri di Chieti, il maggiore Massimo Capobianco, i tre, che vantavano un credito di 1.500 euro nei confronti di un uomo che vive in Comune del Chietino, avrebbero richiesto dapprima la somma in maniera a bonaria, poi sarebbero passati alle minacce e avrebbero anche picchiato la vittima.
Dalla vittima avrebbero inoltre preteso che cedesse loro una Fiat 500L a titolo di restituzione della somma.
I tre sono stati arrestati in flagranza nei pressi dell’Agenzia di pratiche e automobilistiche presso la quale si sarebbe dovuto perfezionare il passaggio di proprietà dell’auto. I tre sono stati posti agli arresti domiciliari.