Fossacesia. Il prossimo 24 novembre, in collaborazione con il centro antiviolenza Donna.è, l’Amministrazione Comunale di Fossacesia organizza presso il teatro comunale “Nino Saraceni”, un incontro/evento dal titolo “Resisto/Esisto” per riflettere sulla giornata contro la violenza sulle donne.
“E’ una ricorrenza che al di là degli aspetti celebrativi deve contenere in sé il seme di un sempre più forte e mirato impegno contro questo tragico fenomeno, per combattere il quale serve creare una cultura sociale che aborrisca ogni manifestazione di abuso, fisico o psicologico, nei confronti delle donne – si legge in una nota dell’Amministrazione Comunalei -. Oggi più che mai è imprescindibile, soprattutto da parte delle istituzioni, infondere nelle giovani generazioni messaggi chiari su quanto sia necessario e importante denunciare azioni che producono un dolore incancellabile in chi le subisce come vittima”.
L’Amministrazione Comunale di Fossacesia ha sempre organizzato eventi di sensibilizzazione. Dal canto suo, l’Assessore alle Politiche Sociali, Maria Angela Galante, oltre a ricordare che da marzo 2018 è attivo all’interno del Segretariato Sociale del Comune di Fossacesia, lo sportello antiviolenza Demetra, nato dalla collaborazione tra il Comune e l’Associazione di Promozione Sociale Donna.è, servizio gratuito, anonimo e rivolto a tutte le donne vittime di violenza, sottolinea come il fenomeno “è sicuramente un problema culturale e sociale- sostengono il sindaco Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore Galante-la cui soluzione, certo complessa, dovrà necessariamente passare attraverso la scuola e la formazione, ma anche iniziative come questa, aperta a tutti perché come Amministrazione comunale vogliamo che ogni giorno dell’anno si presti la massima attenzione a situazioni gravissime, come violenze fisiche e psicologiche. Occorre partire da lontano, correggere l’analfabetismo emotivo, e il nostro obiettivo quotidiano, che svolgiamo attraverso il nostro sportello è quello di veicolare alle cittadine e ai cittadini di ogni età azioni di sensibilizzazione e acquisizione di consapevolezza di sé e delle differenze di genere, di educazione alle proprie emozioni, per combattere gli stereotipi e i pregiudizi, sia sul maschile che sul femminile, imparando a rispettare l’altro”.