Fossacesia. Il fenomeno del littering continua a Fossacesia. Un termine inglese per definire in maniera più elegante l’abbandono dei rifiuti qua e là nel territorio comunale, un problema che invece si manifesta in tutta la sua gravità ed è divenuto intollerabile. Nonostante le fototrappole, la disponibilità della EcoLan pubblicizzata in più occasioni per il ritiro dietro richiesta dei rifiuti, il controllo che viene eseguito dagli Ispettori ambientali che il Comune ha fatto formare alcuni anni fa proprio per vigilare e difendere l’ambiente, c’è chi si libera dove capita. Una pratica disgustosa, una vera e propria piaga che di tanto in tanto si manifesta a Fossacesia lungo strade, campi, parcheggi, boschi e persino in aree private. Come è avvenuto di recente, probabilmente per eludere i controlli.
“Non è la prima volta che mi segnalano episodi di questo genere – ammette il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -, e ogni volta torno a far sentire la mia voce in merito, rivolgendo a tutti i cittadini l’invito a comunicare alla Polizia Locale, agli Ispettori Ambientali e agli uffici comunali preposti, di gesti di inciviltà che, oltre ad essere lesivi per l’ambiente ed il decoro urbano, producono anche costi aggiuntivi visti il maggior carico di lavoro degli operatori ambientali e i maggiori costi da sostenere per recuperare e smaltire ciò che viene indiscriminatamente gettato dove non si dovrebbe. Tutto questo con una ricaduta negativa sulla collettività, considerato l’aumento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti, pagata da tutti i cittadini. Il Comune di Fossacesia paga circa 15mila euro in più alla EcoLan per la rimozione di rifiuti ingombranti. Cercheremo costantemente e fortemente di contrastare questo odioso fenomeno, applicando anche sanzioni molto elevate ai trasgressori. Rinnoviamo quindi l’appello al buonsenso di tutti i cittadini nello smaltire correttamente i propri rifiuti”.