Da venerdì 22 a domenica 24 marzo, esattamente una settimana prima di Pasqua, Chieti diventa la capitale del cioccolato: è qui che si svolge infatti la prima edizione di Dolcilandia, il festival del cioccolato, un atteso evento a cura dell’Aniac Abruzzo, con il patrocinio del Comune.
A formalizzare il via per i lavori di preparazione è stata la giunta comunale, che ha fornito l’autorizzazione all’organizzazione della rassegna, che si terrà in centro storico.
“Chieti è già la capitale abruzzese del cioccolato, con questi tre giorni di assaggi ed eventi, abbiamo voluto consolidare questa vocazione – hanno dichiarato il vicesindaco Paolo de Cesare e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Ringraziamo l’Aniac che è tornata a investire sulla città, diventando motore di questi speciali assaggi di primavera, dopo esserlo stata per il Natale che ha portato gente e movimento sulle vie principali dello shopping e del passeggio”.
Nel centro storico, affermano ancora vicesindaco e assessore, torneranno dunque gli stand a tema, insieme a degustazioni, cooking show e vendita di cioccolata prodotta in tutte le parti d’Italia. “Puntiamo a un nuovo evento di qualità, capace di arricchire il calendario delle manifestazioni cittadine e di inaugurare una nuova bella stagione di manifestazioni, a un passo dalla Santa Pasqua” – concludono.
Il cioccolato italiano: un successo senza fine
Che l’attenzione italiana nei confronti del cioccolato sia particolarmente vivace, peraltro, lo confermano gli ultimi dati forniti da Ismea, secondo cui l’export del nostro prelibato cioccolato ha toccato quota 266 mila tonnellate per un controvalore i 1.679 milioni di euro, con una crescita annua stabilmente a due cifre.
Nei primi otto mesi del 2023 (ultimi dati disponibili) i volumi sono rimasti pressoché stabili ma il giro d’affari è cresciuto di un ulteriore 9,5%. Un trend che non fa altro che confermare la salute della bilancia commerciale di questo settore, che nei primi otto mesi del 2023 ha ottenuto un saldo positivo di 994 milioni di euro, in aumento del 5,6% rispetto allo stesso periodo del 2022.
L’Italia oggi detiene una quota del 12% sulle esportazioni mondiali di cioccolato e, oltre a ottimi rilievi da un punto di vista meramente quantitativo, ha oramai conquistato tutti i principali mercati di destinazione con una qualità che non sembra temere alcun tipo di paragone.
