L’emergenza idrica si fa sentire a Chieti: il Comune si mobilita e dispone interventi immediati per fronteggiare la crisi nel modo migliore.
Il Comune di Chieti ha preso misure urgenti per affrontare l’emergenza idrica che sta colpendo la città, causata dalle recenti sospensioni del flusso idrico disposte dall’Azienda Comunale dell’Acqua (Aca). In risposta al disagio crescente tra i cittadini, l’amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza per potenziare le funzioni operative ed emergenziali del Centro Operativo Comunale. Tra le azioni intraprese, spicca il dispiegamento di autobotti nelle zone più colpite, grazie alla collaborazione con la Protezione Civile regionale.
Le interruzioni programmate dell’erogazione idrica rappresentano una sfida significativa per gli abitanti di Chieti. Le sospensioni sono state disposte dalle 22.30 del 4 giugno alle ore 6 del giorno successivo e dalle ore 22.30 del 7 giugno fino alle ore 6 dell’8 giugno. Queste interruzioni riguarderanno principalmente le aree di Chieti città alta, inclusi i quartieri Tricalle, Filippone, Levante, Madonna del Freddo e Colle Marcone.
La posizione del sindaco Diego Ferrara. Il sindaco Diego Ferrara ha espresso preoccupazione e impegno nell’affrontare questa situazione critica. Nonostante il Comune non abbia competenze dirette sulla gestione dell’acqua, esso si è trovato in prima linea nel rispondere ai numerosi reclami dei cittadini afflitti dalle continue sospensioni. Il sindaco riconosce le difficoltà legate allo stato della rete idrica e agli impatti delle condizioni climatiche avverse sulla distribuzione dell’acqua.
Ferrara ha evidenziato come l’incongruenza degli orari annunciati per le sospensioni stia aggravando il disagio tra i residenti: in molti casi l’acqua viene interrotta prima o ripristinata molto dopo rispetto agli orari previsti, senza raggiungere adeguatamente i piani altissimi degli edificii – un problema particolarmente sentito nelle zone basse della città.
L’amministrazione comunale si è dichiarata fermamente dalla parte dei cittadini esasperati da questa situazione critica. La gravità delle circostanze ha portato alla convocazione di un tavolo dedicato presso la Prefettura per discutere soluzioni concrete al problema dell’erogazione idrica a Chieti.
Il diritto all’accesso all’acqua è fondamentale nella vita quotidiana dei cittadini sia per motivazioni alimentari che igieniche; questo diritto assume un carattere ancora più cruciale quando si considerano le esigenze delle persone più vulnerabili della comunità. La capacità di garantire l’accesso all’acqua o di pianificare con precisione le scorte diventa quindi una questione sensibile ed essenziale che richiede una soluzione immediata e efficace da parte delle autorità competenti.