Lanciano. “Sarà probabilmente sfuggita la procedura portata a termine dall’Azienda per la stabilizzazione del personale precario e che ha portato all’assunzione a tempo indeterminato di dieci infermieri e un tecnico: è Vincenzo Orsatti, direttore generale facente funzioni della Asl Lanciano Vasto Chieti, a replicare agli operatori che hanno chiesto l’intervento della Regione Abruzzo per ottenere un riconoscimento professionale che possa agevolare la collocazione lavorativa definitiva.
“La nostra Azienda ha seguito rigorosamente le disposizioni della Legge Madia del 2015 – aggiunge Orsatti – e dato corso a un avviso che ha permesso di portare a termine la procedura per stabilizzare tutti gli infermieri precari che avevano diritti e requisiti per partecipare. Nel rispetto della suddetta normativa, abbiamo assunto 11 unità a tempo indeterminato dallo scorso 16 febbraio. Pertanto in Azienda non risultano esserci altri dipendenti che siano in possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle procedure di stabilizzazione. Non hanno potuto partecipare all’avviso gli interinali, perché esclusi dalla previsione normativa; avranno, però, accesso al concorso bandito di recente, nell’ambito del quale far valere l’esperienza lavorativa acquisita”.