Il processo è stato fissato per il prossimo 20 novembre.
Le vittime sono due sorelline che, all’epoca dei fatti, avevano meno di dieci anni, figlie di marocchini che vivono in Italia da anni e che dal 2016 sono cittadini italiani.
Nel processo si sono costituiti parte civile i genitori delle due bambine e chiedono una risarcimento dei danni di 100.000 euro.