Questa mattina il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha convalidato gli arresti ed ha disposto nei confronti di entrambi gli arresti domiciliari.
La vittima, che in quel momento era in casa, in compagnia di una sua conoscenze, era stata raggiunta sull’utenza fissa dalla telefonata di un sedicente nipote il quale le chiedeva di ricevere per suo conto un pacco e di consegnare al corriere incaricato di recapitare la merce, la somma di 2.500 euro a saldo dell’acquisto. Ma il nome con il quale l’interlocutore si era presentato non diceva nulla né alla vittima né alla sua conoscente le quali, compreso che poteva trattarsi di un raggiro, hanno telefonato alla Polizia.
A quel punto gli uomini della Mobile sono intervenuti e quando il giovane napoletano si è presentato a casa della donna per portare a termine la truffa, lo hanno fermato sequestrando il pacco che conteneva cracker, e subito dopo hanno arrestato anche la ragazza che lo attendeva alla guida di un’auto presa a noleggio da una ditta campana. Resta ignota una terza persona con la quale i due sono rimasti in contatto via telefono. Le indagini proseguono per capire se, ed eventualmente quando e dove, i due abbiano portato a segno altri ‘colpi’ del genere in provincia.