Impegni e grande partecipazione all’iniziativa organizzata da Comitato Cittadino e “Giardino delle pubbliche letture” sulla riqualificazione della Piazza dei Templi Romani e dei suoi luoghi della cultura
Chieti. È stato un uditorio attento e partecipe quello che mercoledì scorso per ben due ore ha riempito, fino all’ultimo intervento, tutti i posti disponibili del salone del Museo Universitario di piazza Trento e Trieste dove, per iniziativa del Comitato cittadino e de “Il Giardino delle pubbliche letture… e non solo” si è svolto l’incontro “Quale Chieti? La città tra passato e futuro”, il primo dopo la lunga interruzione imposta dall’emergenza covid.
Il tema oggetto della riunione: “Riqualificazione della Piazza dei Templi romani e dei suoi luoghi della cultura: ex De Meis, Templi romani, Torre e Galleria romana”, dopo il saluto del Coordinatore del Comitato, Giampiero Perrotti, e l’incipit della presidente del “Giardino” Cinzia Di Vincenzo, che lo ha introdotto e illustrato, ha visto gli interventi, diretti e coordinati dal giornalista Luciano Di Tizio, del Sindaco di Chieti Diego Ferrara, del Consigliere della Regione Abruzzo Mauro Febbo, del Consigliere della Provincia di Chieti con delega al Patrimonio Filippo Di Giovanni, della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Chieti-Pescara Cristina Collettini, del Direttore Regionale dei Musei d’Abruzzo Federica Zalabra, del Presidente dell’Ordine degli Architetti PCC della Provincia di Chieti Daniele Schiazza, nonché di tre rappresentanti delle organizzazioni giovanili locali Fabio Di Francescantonio, a nome di giovani artisti, Giulia Pia Peca, Presidente dell’Unione degli Studenti, Luca Rocci, Presidente della Consulta provinciale Studentesca e del direttore del Museo universitario prof. Luigi Capasso.
Ma prima ancora c’è stato il saluto del neo eletto Rettore dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, prof. Liborio Stuppia, graditissimo ospite intrattenutosi fino alla conclusione dei lavori, con un intervento carico di messaggi positivi che ha raccolto il lungo applauso della platea.
Pur nella diversità degli incarichi, dei ruoli e delle posizioni gli amministratori e i pubblici funzionari hanno ribadito la validità di un progetto già da tempo avviato e condiviso da Comune, Provincia, Regione, Soprintendenza e Direzione museale per il recupero integrale delle funzioni e della pubblica fruizione degli edifici e dell’area archeologica interessati. I più immediati traguardi, dei quali si è data notizia in occasione dell’incontro, è che il prossimo 15 maggio saranno conclusi anche gli ultimi lavori di messa in sicurezza e di recupero estetico dell’ex Biblioteca Provinciale De Meis mentre il progetto esecutivo riguardante la rivalorizzazione degli adiacenti tempietti sarà pronto nel giro dei prossimi due-tre mesi. Ma ancora restano altre problematiche legate al recupero della Torre e alla funzione cui adibire la Galleria romana. Da qui la convenuta necessità di riprendere quell’azione di coordinamento tra i soggetti interessati già avviata e poi messa in sordina nei lunghi mesi dell’emergenza pandemica.
Da sottolineare la generale, convinta adesione, giunta non solo dal tavolo dei relatori ma anche dagli applausi della platea, alla richiesta ribadita dai tre rappresentanti delle associazioni giovanili di spazi di aggregazione da riservare alle nuove generazioni, spazi al momento quasi del tutto assenti in città. Di qui, come prima, attesa risposta, quella che venga mantenuta fede agli impegni concordati dalle precedenti amministrazioni, e fatti propri dalle attuali, di destinare all’uso dei giovani, per le loro esigenze, alcuni dei locali del rinnovato edificio della ex De Meis. Un appello subito raccolto, per quanto di sua competenza, dalla Direttrice dei Musei d’Abruzzo Federica Zalabra che si è detta disponibile a ospitare gratuitamente le attività di studio e di prove artistiche dei giovani in appositi, idonei spazi del Museo di Villa Frigerj e del Museo della Civitella, già fissando a breve un primo incontro con le loro rappresentanze. Uno squarcio di sereno.
I lavori dell’incontro sono stati conclusi da Luciano Di Tizio che nel ribadire l’esigenza di mantenere fede all’impegno di riattivare il coordinamento tra le istituzioni interessate al progetto di Piazza dei Templi romani, ha rimarcato: «Attenzione, il Comitato e il “Giardino delle Pubbliche Letture” resteranno vigili».