Sindaco e assessori Giammarino e Rispoli: “Un impegno mantenuto, restituire alla città strutture e servizi per la famiglia”
Chieti. Da oggi sono due a Chieti i nidi ospitati da strutture di proprietà comunale: il Riccio e la Volpe di via Amiterno e il nido Bambi, la nuova opera, data in affidamento in concessione alla cooperativa Piccoli passi Bio di Miglianico con un avviso pubblico. Un taglio del nastro emozionante quello dell’asilo di via Buracchio stamani, inaugurato in presenza del sindaco Diego Ferrara, degli assessori ai Nidi, ai Lavori Pubblici e al Verde Teresa Giammarino, Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto, dei responsabili della cooperativa, coordinata dall’operatrice Martina Masciulli, dell’ingegner Domenico Merlino, titolare della Merlino Srl che ha progettato e diretto i lavori del nido, della Garante comunale dei diritti dell’infanzia, Matilde Giammarco, della consigliera comunale Alberta Giannini, di don Domenico Melchiorre parroco di Sant’Anna e Madonna del Freddo, area in cui insiste l’asilo e di genitori e residenti della zona.
“Un taglio del nastro che abbiamo voluto per documentare un nuovo inizio e un servizio in più per la città e per le famiglie – così il sindaco Diego Ferrara, l’assessore agli Asili Nido Teresa Giammarino e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – abbiamo fatto di tutto perché questa struttura, più volte inaugurata, aprisse per davvero, ospitasse i bambini e lo facesse al meglio. Tutto questo oggi accade. Come ci ha documentato l’ingegner Merlino, si tratta di un’opera sostenibile sia per l’impatto ambientale, visto che è fatta con materiali ecocompatibili, sia a livello energetico, sarà un nido virtuoso. Ma è soprattutto un luogo necessario alla città: dal 2018 eravamo rimasti con un solo nido, quello di via Amiterno, perché chi ci ha preceduto aveva fatto la scelta di tagliare servizi che sono costosi, ma a cui, specie di questi tempi, non è pensabile rinunciare. Abbiamo lavorato per rendere possibile la riapertura, anche stressando la struttura comunale e procedendo attraverso pure un affidamento in concessione, che non è una privatizzazione, bensì l’unica gestione possibile, viste pure le condizioni dell’Ente. Era un peccato far invecchiare questi spazi prima di renderli fruibili, ringraziamo il gestore a cui diamo un sincero in bocca al lupo con l’auspicio che possa farli decollare, aprendo le porte alla città. Abbiamo fatto in modo che si abbattessero le liste di attesa, infatti metà degli ospiti è attinta dalla graduatoria comunale dei nidi e la rimanente è accolta per iscrizioni dirette, ma a prezzi calmierati, 350 euro di retta, un importo fra i più competitivi del territorio. A queste due strutture a breve si aggiungerà anche la ludoteca di viale Amendola, che aprirà come centro gioco “Bambini al centro”, per le famiglie che hanno fatto richiesta e finché non partirà il progetto di riqualificazione e messa in sicurezza anche di quel nido e di tutti quelli che nei prossimi mesi e anni riusciremo a mettere in cammino. Di certo oggi è cominciato un cammino concreto per la città, per questo ci teniamo a dare ai bambini, alle famiglie e alle operatrici un sincero in bocca al lupo per il futuro”.