L’Aquila. Il Tribunale del Riesame di L’Aquila ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di S. D. M., 25enne di Chieti, titolare ed esercente diretto di una braceria e di un pub di Chieti Scalo, arrestato dalla Polizia lo scorso 11 maggio. S. D. M. è già tornato in libertà.
In occasione dell’arresto, avvenuto con quello del fratello A., 34 anni, e un cameriere del pub, M. M., 25 anni, e seguito da perquisizioni, la Polizia aveva trovato e sequestrato oltre 200 grammi di cocaina, 100 di hashish e 8.000 euro in contante, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente. Il difensore dei fratelli Di Muzio, l’avvocato Vittorio Supino di Chieti, ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame di Chieti anche contro il sequestro preventivo dei due locali, chiesto dal pm Giancarlo Ciani, disposto dal gip del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri ed eseguito dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti e dalla Guardia di Finanza lo scorso 24 maggio. L’udienza per la discussione del ricorso non è stata ancora fissata.