Bloccati in quota due giovani escursionisti. L’intervento del soccorso alpino

Un nuovo intervento da parte del Soccorso Alpino ha consentito di portare in salvo due giovani escursionisti, rimasti bloccati sulla Majelletta per le raffiche di vento.

I due non erano più stati in grado di proseguire nel loro itinerario escursionistico e hanno dunque deciso di rifugiarsi nel bivacco Fusco: per permettere alla coppia di ritornare a valle, è stato decisivo l’intervento della squadra di soccorritori.

Vigneti distrutti dal maltempo
Il maltempo ha sorpreso in quota due giovani escursionisti: è stato necessario l’intervento del Soccorso alpino – abruzzo.cityrumors.it

A mandare i soccorsi è stata la stazione di Chieti del Soccorso speleologico, intervenuta nel pomeriggio del 20 ottobre a seguito dell’allertamento della centrale operativa 118 regionale, al fine di prestare i necessari aiuti. Proprio nella giornata di ieri, come abbiamo ricordato anche sul nostro sito, era stata diramata un’allerta meteo su tutta la regione proprio per via dei venti forti.

Cosa fare se il cattivo tempo sorprende durante un’escursione

L’occasione ci è naturalmente utile per condividere qualche consiglio su come sia possibile iniziare e condurre un’escursione in sicurezza.

Fine estate, crollo temperature
Qualche consiglio per evitare di essere sorpresi dal maltempo mentre si sta programmando o effettuando un’escursione in montagna – abruzzo.cityrumors.it

Per prima cosa, se le previsioni meteo e i bollettini sottolineano il rischio di forti venti, è bene non avventurarsi in nessun tipo di percorso montano, poiché le possibilità di rimanere bloccati sono sempre dietro l’angolo. È pertanto sempre bene informarsi sul tempo che farà prima di accingersi a compiere qualsiasi tipo di escursione, sottovalutandone i pericoli conseguenti.

Ricordiamo poi che, se nonostante le precauzioni ci si trova in balìa di condizioni meteo estreme durante un’escursione, è consigliabile cercare un riparo sicuro (un casolare, uno stazzo, una grotta, ecc.) e abbandonare in ogni caso sporgenze e cime delle montagne. È inoltre suggeribile non ripararsi mai sotto alberi isolati o nelle vicinanze di grossi massi.

Nel caso in cui le forti raffiche di vento siano accompagnate da scrosci d’acqua e temporali, è altresì opportuno evitare di ripararsi in nicchie e fessure della roccia su cui scorre acqua, che potrebbero costituire buoni conduttori di elettricità. Per le stesse ragioni, ogni attrezzatura metallica dovrebbe essere riposta nello zaino in modo da isolarla dall’ambiente esterno. Non bisognerebbe poi indossare catenine o altri oggetti d’oro o di metallo.

Infine, nel caso in cui proseguire il cammino non fosse possibile poiché troppo difficoltoso o rischioso, ci si può accovacciare a terra, proteggersi con la mantella e tutelarsi con un materiale isolante.

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