Il maltempo, che non smette di martellare alcune zone dell’Abruzzo, sta provocando enormi disagi e più di una situazione di pericolo
Un colpo di coda dell’inverno improvviso, che ha colto tutti di sorpresa. Tanto che, a seguito delle intense precipitazioni che hanno colpito la regione Abruzzo nelle ultime 72 ore, resta alto lo stato di attenzione da parte della Protezione civile regionale. Si monitorano attentamente tutte le criticità che riguardano smottamenti, frane, allagamenti e il superamento dei livelli di guardia di diversi corsi d’acqua.
Nella provincia di Chieti, nel pomeriggio di ieri, proprio il cedimento del terreno ha causato lo smottamento di un tratto della storica strada Santa Maria Calvona. Una situazione che sta provocando molti disagi non soltanto nella viabilità dell’intera zona e molti problemi a più di una famiglia per la situazione difficile di alcuni caseggiati, ma soprattutto perchè questa emergenza ha provocato il collasso di una parte della rete per la raccolta delle acque piovane.
Piove ininterrottamente da giorni. Una situazione imprevista che ha spiazzato tutti i residenti pronti ad accogliere la primavera astronomica mentre il maltempo ha costretto tutti a tenere a portata di mano giacconi invernali e ombrelli. Il maltempo infatti sta interessando quasi tutte le zone dell’Abruzzo, dove piove senza tregua. In particolare, nel Pescarese e nella provincia di Chieti si stanno registrando diverse criticità.
Allagamenti, alberi caduti, il pericoloso ingrossamento dei corsi d’acqua e molti smottamenti di terreno che hanno provocato frane importanti. Una di questa frane ha colpito la strada vecchia Santa Maria Calvona a Chieti, dove un significativo smottamento ha portato al collasso totale di un tratto della rete di drenaggio delle acque piovane. Un incidente che ha sollevato preoccupazioni per la sicurezza pubblica e ha subito attivato le squadre di emergenza della zona.
Sul posto sono intervenuti immediatamente due mezzi dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Chieti, ruspe e scavatori che si stanno adoperando proprio in queste ore per cercare intanto di ripristinare l’arteria stradale, importante via di collegamento della zona, ma per mettere in sicurezza l’area, soprattutto per due famiglie che hanno la loro abitazione nei pressi del terreno collassato e ora sono a forte rischio sgombero. Si aspetta infatti proprio una relazione ufficiale dei vigili del fuoco necessaria per valutare l’eventualità di emettere un’ordinanza sindacale di sgombero cautelativo della palazzina Michetti, vicina alla frana, soprattutto in vista delle ore notturne e per trovare poi delle sistemazioni di emergenza alle persone che dovranno essere allontanate dalla loro abitazione.
“Si sta lavorando alacremente per mettere in sicurezza la frana, aspettiamo il verbale dei vigili del fuoco per decidere se è opportuno sistemare per la notte le due famiglie residenti nella palazzina ubicata proprio a ridosso dello smottamento, in tutto sei persone“, ha detto in queste ore il sindaco di Chieti Diego Ferrara. “Siamo pronti a farlo con gli uffici che hanno risposto subito a questa emergenza e nel frattempo che la ditta completi l’opera di messa in sicurezza e sostituzione del tubo che ha collassato con lo smottamento”. Purtroppo anche le condizioni meteorologiche non aiutano e restano instabili. Per la giornata di oggi, 30 marzo, sono previsti temporali isolati con una pausa nelle ore serali. Ma, a partire da domani, una nuova perturbazione porterà precipitazioni diffuse su tutto il territorio regionale.