Il Comune di Pizzoferrato dice no alla chiusura della caserma

Pizzoferrato. Il Comune di Pizzoferrato si farà carico, nel medio lungo periodo, della realizzazione di un ‘Polo per sicurezza della montagna e delle zone interne’, presso un edificio comunale già esistente.

È quanto approvato oggi all’unanimità dal Consiglio comunale del piccolo paese del teatino, dove pertanto Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Municipale associata e Protezione Civile saranno tutti in un unico stabile per offrire alle comunità un progetto di sicurezza pubblica e privata efficiente ed efficace. Non è tutto. Nell’immediato il Comune farà anche proprie le spese per il sostentamento dell’attuale stazione dei carabinieri che lo Stato vuole chiudere.

Tutti d’accordo, dunque, maggioranza e opposizione: la caserma, che copre anche Gamberale e una parte di Montenerodomo, deve restare. “E’ un tentativo concreto – spiega il sindaco Palmerino Fagnilli – che stiamo facendo per scongiurare lo smantellamento di un presidio di sicurezza. Ed è solo l’inizio della battaglia che sarà portata avanti. Perchè promuoveremo diverse iniziative – continua il primo cittadino – come quelle di rivolgerci al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma e di Chieti, di avviare petizioni, di coinvolgere nelle nostre ragioni la Prefettura, il Ministero e tutte le forze politiche: qui – aggiunge Fagnilli – è necessario pensare al rilancio della montagna e delle zone interne partendo proprio dalla presenza dei Comandi stazione dei carabinieri”. No, dunque, alla decisione di togliere la caserma.

Impostazioni privacy