Chieti. Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina, in occasione del sessantanovesimo anniversario del “Giorno della Memoria” istituito con legge 211 del 20 luglio 2000, alla presenza di autorità civili e militari, ha partecipato, presso la Prefettura di Chieti, alla cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore “concesse ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti”, riconoscimento istituto con Legge 296/2006 e conferito con decreto del Capo dello Stato.
Insieme al Prefetto di Chieti, Fulvio Rocco de Marinis, il sindaco Di Primio ha reso omaggio ai familiari di Alceste Angiulli – (deceduto e già residente a Chieti) deportato in Germania dall’8/9/1943 all’1/8/1945 ed internato per lavoro coatto a Dortmund – e ai familiari di Armando Stella – (deceduto e già residente a Chieti) internato in Germania a Dortmund, Derne, Aghen Aspen dall’1/10/1943 all’1/2/1945 –. Al termine della cerimonia, il sindaco Di Primio ha espresso agli stessi familiari dei deportati la volontà di realizzare un volume – da distribuire in tutti gli istituti scolastici di Chieti – che contenga gli scritti e le foto degli insigniti di Chieti, a testimonianza documentale degli anni della deportazione.La commemorazione è stata arricchita dalla lettura di alcuni brani, recitati da Gian Camillo Marrone, direttore artistico del Piccolo Teatro dello Scalo, tratti da testi attinenti all’argomento della ricorrenza.