I militari, infatti, hanno notificato all’uomo, 49 anni, accusato del reato di atti persecutori aggravati (“stalking”), un ordine di custodia cautelare disposto dal Gip del Tribunale di Chieti.
Le indagini degli uomini dell’Arma sono scaturite dalla denuncia della donna che si è rivolta ai carabinieri per chiedere aiuto. La 42enne ha raccontanto di essere perseguitata, ormai da mesi, dall’ex marito che la minacciava con telefonate ed sms, arrivando perfino a picchiarla in un paio di occasioni. In una circostanza, infatti, l’uomo le si era presentato a casa nel tentativo di convincerla a tornare con lui ma, non riuscendovi, l’aveva aggredita e picchiata procurandole delle lesioni giudicate guaribili in 19 giorni. La situazione era però degenerata nelle ultime settimane quando l’uomo aveva iniziato anche a pedinarla e minacciarla di morte, arrivando perfino ad aggredirla in strada in una seconda occasione. Le indagini avviate dai militari hanno permesso di verificare la veridicità del racconto della donna ma soprattutto di constatare che dall’estate scorsa l’uomo aveva perseguitato la ex moglie con circa 300 telefonate e sms al giorno.
Sulla base degli elementi raccolti dai carabinieri il GIP del Tribunale di Chieti ha emesso un ordine di custodia cautelare nei confronti dell’uomo che è stato posto agli arresti domiciliari.