Il 15 novembre il giudice deciderà se disporre la perizia psichiatrica chiesta dal difensore dell’imputato, l’avvocato Emanuela De Amicis. I genitori della vittima, assistiti dall’avvocato Giuliano Milia, si sono costituiti parte civile.
Secondo l’accusa, la donna, che aveva dato in affitto a Iacone un appartamento a Francavilla al Mare e si era recata da lui per riscuotere 740 euro, fu ripetutamente colpita alla testa e al volto. Iacone è accusato di omicidio volontario aggravato; nei suoi confronti la Procura aveva chiesto il giudizio immediato.
L’uomo, subito dopo l’omicidio, tentò di nascondere il cadavere nel sottotetto dello stabile, ma venne subito scoperto dai carabinieri.