A proclamarlo le segreterie regionali Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal per denunciare la situazione precaria e disagiata in cui si trovano i lavoratori dell’azienda di trasporti e in particolare per essere “rimaste irrisolte questioni fondamentali come parco macchine inadeguato, fermate non a norma, controllo dell’evasione tariffaria inesistente, pulizia delle macchine sempre più superficiale, mancata consegna del vestiario estivo, la rotazione e l’attribuzione dei turni”.
Per Alessandro di Naccio (Fit Cisl), Giuseppe Murinni (Uiltrasporti) e Luciano Lizzi (Faisa Cisal) la situazione all’Autoservizi Cerella srl è “ancora confusa ed irregolare e si continua a ritardare l’attivazione del premio di risultato previsto dal CCNL”.