A Chieti riapre la ‘Casina dei tigli’

Chieti. Momento importante per la città di Chieti: lo scorso sabato è stata riaperta ufficialmente alla cittadinanza la “Casina dei tigli” (ristorante e wine bar), alle porte della Villa Comunale”.

 Il locale resterà di proprietà del Comune e verrà gestito dall’onorevole Fabrizio Di Stefano e da Gaudenzio D’Angelo. A presentare la riapertura della storica attività il giornalista teatino Stanistlao Liberatore.

 “Credo che Chieti abbia un qualcosa di particolare – ha detto Fabrizio Di Stefano – perché nelle sue peculiarità ha qualcosa chela rende unica che è il cuore. Può piacere o meno, i teatini possono avere il carattere ipercritico, però hanno una grande passione. La ‘Casina dei tigli’ rappresentava e rappresenta proprio il cuore di questa città perché tutti i ragazzi di Chieti, indistintamente, sono passati qui e ci sono rimasti legati nel corso delle generazioni, io stesso negli anni del Liceo venivo qui. Siamo rimasti tutti legati nel corso delle generazioni tornandoci e anche chi oggi, per motivi differenti, la vita lo ha portato lontano da Chieti, quando tornano nella loro città vanno alla ‘Casina dei tigli’. Quindi chiudere questa istituzione per noi era veramente un peccato. Quando la politica può fare un qualcosa di concreto è il caso che si metta in gioco e in ballo. Io vado con le spalle sicure, ho una squadra di soci che hanno dietro decenni di professionalità e di riconoscimenti nazionali ed internazionali, per cui andiamo sul sicuro. Lo spirito è di tornare a mantenere vivo questo cuore di Chieti, questo posto, di dare ancora un ruolo a questa realtà. Il ruolo che aveva nel ’35, quando nacque, allora non era soltanto un luogo di ristorazione e dove la gastronomia la faceva da padrona, ma era anche un luogo dove la cultura e poi negli anni il ruolo sociale caratterizzava questo posto. E siccome Chieti ha una grande vocazione culturale, questo deve continuare ad essere il cuore culturale di Chieti. Questo deve essere non solo il cuore di questa città ma di tutti i teatini e siccome Chieti ha l’identità storica plurimillenaria e un’identità culturale e di tradizioni che si lega alla Casina, deve continuare ad essere questa identità culturale. Ci vogliamo ribellare al fatto che questa meravigliosa città vada verso il declino. Un ringraziamento alle associazioni di categoria, è giusto che ci sia sinergia tra le attività produttive”.

 “La Casina dei Tigli è una proprietà comunale – ha affermato il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio – e tornerà a vivere e a riaprire è battenti e darà la possibilità a tutti noi e a tutti coloro che vengono alla Villa di avere un punto di riferimento che ha un richiamo alla memoria di quando eravamo ragazzi e vuole anche avere un richiamo di qualità che non sempre in questa città riusciamo a garantire. A questo proposito ringrazio Fabrizio Di Stefano e Gaudenzio D’Angelo. Potremo quindi contare anche su un’offerta qualitativamente alta in un luogo straordinario e che ha un valore aggiunto in quella squadra di trentenni e under 30 che daranno una sterzata in termini anagrafici. Questo per noi è un motivo di grande soddisfazione, sarà certamente un grande successo per la stagione che inizia, lo auguro con il cuore e spero per davvero che si possa fare scuola con questo modo di fare nella nostra città per arricchirla di ulteriori punti di qualità come questo”.

Francesco Rapino

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