Vasto. A Vasto le frane condizionano la vita della città da sempre: l’urbanistica, la società l’immaginario hanno risentito nel bene e nel male delle catastrofi che i grandiosi movimenti del terreno su cui sorge hanno generato.
L’incontro del 1 aprile, organizzato dalla sezione d’Italia Nostra del Vastese presso l’auditorium dell’Agenzia per la Promozione Culturale di Vasto, intende ricostruire le conseguenze delle frane storiche dal Seicento ad oggi, tra e quali spiccano per dimensioni ed intensità la catastrofica frana del 1816 – di cui il 1 aprile ricorrono i duecento anni – e quella altrettanto drammatica del 1956.
Gli eventi franosi più antichi sono ricostruibili grazie alle evidenze archeologiche, com’è altrettanto vero che le frane hanno riportato alla luce numerosi resti murari e pavimentali antichi e medievali lungo il costone orientale di Vasto. Saranno inoltre ricostruite le dinamiche geologiche e geomorfologiche dei diversi eventi franosi, proponendo delle soluzioni per la mitigazione dei danni presenti e futuri.
All’iniziativa sono stati invitati tutti gli attuali candidati sindaci, ai quali sarà chiesto un pronunciamento sull’argomento. Il seminario è valido ai fini della formazione ed aggiornamento dei docenti.