Chieti. Non possiamo restare a guardare: il Wwf e Legambiente apprezzano la proposta del consigliere comunale Enrico Raimondi per la creazione di una Commissione speciale che studi le azioni da intraprendere per mettere in sicurezza e bonificare i siti inquinati presenti nel territorio comunale di Chieti e per tutelare la salute dei cittadini.
“Chiediamo – dicono la presidente del WWF Chieti-Pescara Nicoletta Di Francesco e il responsabile del circolo Legambiente di Chieti Daniele Colantonio – a tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale di attivarsi perché questa proposta venga accolta, magari all’unanimità. È giunto infatti il momento di attuare una seria riflessione sulla gestione e sulla tutela di un territorio che i fatti stanno dimostrando essere ad alto rischio e un gruppo di lavoro con esperti potrebbe fornire un contributo fondamentale”.
Wwf e Legambiente vanno anche oltre. “Stiamo preparando – annuncia Nicoletta Di Francesco – una richiesta da inviare alla Regione con la quale chiederemo una moratoria sugli impianti per il trattamento rifiuti in Val Pescara: nessun nuovo insediamento e nessun ampliamento sino a quando non sarà risanata l’attuale situazione e sino a quando non ci sarà un Piano dei rifiuti regionale che fotografi le reali esigenze del territorio. Con il WWF e con Legambiente ha già aderito Italia Nostra; nei prossimi giorni completeremo la raccolta delle adesioni contattando organizzazioni, associazioni e comitati territoriali. Prima della fine del mese la petizione sarà inviata ai presidenti della Giunta e del Consiglio regionali e all’assessore all’ambiente”.
“È solo la prima delle diverse iniziative che stanno maturando – aggiunge Daniele Colantonio – in difesa di un territorio che rischia di essere soffocato dai rifiuti e dagli incendi”.