L’ordinanza, che dovrà essere ottemperata entro 48ore, è la risultanza di un sopralluogo effettuato venerdì scorso, nelle strutture sanitarie, dal dipartimento di prevenzione della Asl. Il sopralluogo ha consentito di verificare l’esistenza di circa 100 contenitori nei quali sono stivati dei rifiuti ospedalieri. Nella stessa ordinanza, viene stabilito che se le due società non provvederanno a raccogliere e smaltire i rifiuti ospedalieri, sarà la società Sameco ad occuparsi di tutte le operazioni, con pagamento del servizio a carico del Comune di Chieti, che poi chiederà il rimborso alle due cliniche private.