È la somma approvata dalla giunta provinciale con i bandi per i finanziamenti relativi al Progetto Integrato Territoriale (Pit) finanziato dal Por Fesr Abruzzo 2007-2013. Si tratta dei finanziamenti messi a disposizione per il territorio teatino, lancianese e vastese: 900 mila euro per il sostegno di programmi di investimento delle Pmi per progetti di innovazione tecnologica, di processo e della organizzazione dei servizi, con preferenza per le aziende costituite da giovani, da donne e che tengano alla qualità ambientale.
Le domande potranno riguardare investimenti che, attraverso la ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo, possano migliorare le prestazioni dell’impresa in termini di posizionamento competitivo e di impatto ambientale. L’obiettivo è quello di internalizzare innovazione e conoscenza nel processo produttivo in modo da determinare vantaggi competitivi da utilizzare nel lungo periodo.
A presentare le richieste possono essere le Pmi anche in forma cooperativa (a cui sono riservati 800 mila euro per ciascun ambito territoriale) e le società consortili costituite da Pmi (che hanno un fondo di 100 mila euro per ogni ambito) per acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, software ed hardware, i servizi di consulenza, l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how.
La spesa minima ammissibile sarà di 20 mila euro, mentre il contributo massimo richiesto non può essere superiore al 50% dei costi ammissibili del progetto, fino ad un massimo di 50 mila euro. I bandi saranno operativi al momento della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e scadranno 60 giorni dopo l’avvenuta pubblicazione.