Vertenza Bimo di Atessa, si lavora insieme per una soluzione

Chieti. Si è svolto questa mattina in sala Giunta il confronto tra sindacati, lavoratori ed i vertici aziendali della Bimo di Atessa, società che produce imballaggi in plastica, sulla vertenza relativa alla mancata concessione ai dipendenti di alcuni istituti retributivi aggiuntivi, che si inscrive nella più generale e grave situazione finanziaria dell’azienda che il prossimo 15 febbraio deve presentare alle banche il piano di rientro dai debiti contratti.
Per la Provincia di Chieti hanno partecipato al tavolo di confronto il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, il vicepresidente, Antonio Tavani, e il presidente della Commissione Sviluppo Economico, Federico Fioriti.
“Per fortuna – ha spiegato al termine il presidente Di Giuseppantonio – non siamo di fronte ad una crisi strutturale, ma ad una mancanza di liquidità che sarà risolta con la presentazione del piano di rientro agli istituti di credito interessati: le commesse, infatti, non mancano, anzi, esse devono essere spesso rifiutate per mancanza di contante. In considerazione della situazione, ho richiamato azienda e lavoratori ad un senso di responsabilità reciproco, anche verso il territorio, che vive una crisi di grande portata. Abbiamo concordato che i sindacati concorreranno alla formazione del piano industriale, lì dove possibile, per condividere le prospettive aziendali e contribuire alla responsabilizzazione dei dipendenti”.