Civitella del Tronto, casa di riposo: la posizione della KCS caregiver

Civitella del Tronto. Sulla vertenza in atto alla casa di riposo “Alessandrini” KCS caregiver ha diffuso una nota dopo l’incontro che si è tenuto con l’assessore regionale alla sanità e le organizzazioni sindacali.

 

KCS caregiver, nonostante il limitato preavviso, vi ha partecipato nell’auspicio che si proseguisse il percorso relazionale – già iniziato in sede prefettizia sostanzialmente coi i medesimi rappresentanti istituzionali – dando finalmente seguito alla realizzazione delle intese precedentemente delineate.

“La Direzione Aziendale ha dovuto, invece, prendere atto della ritrovata posizione di assoluta chiusura dell’ASP1 rispetto a qualunque auspicata soluzione conciliativa e che sono, sostanzialmente, venute meno, o comunque divenute improvvisamente incerte, alcune iniziative economiche sul fronte istituzionale, che potevano incidere sulla questione economica che oggi vede KCS creditrice di oltre tre milioni di euro nei confronti di ASP1. Ciò a fronte del costante rispetto degli obblighi, tra cui l’integrale retribuzione di tutti i dipendenti in forza presso la Casa di Riposo “Alessandrini” di Civitella.

A fronte di tutto ciò, si rileva la disponibilità del pagamento dei dipendenti da parte di ASP1. La Scrivente si astiene da qualsivoglia valutazione di tale scelta che alla luce della situazione generale a tutti nota e di quanto emerso negli incontri in sede prefettizia, è facilmente giudicabile dall’esterno.

Ciò detto, non è possibile non rilevare che tale procedura, portata a conoscenza solamente nella giornata di ieri senza aver precedentemente predisposto alcunché per la sollecita realizzazione dei pagamenti, come rilevato dalle Organizzazioni sindacali durante l’incontro, comporterebbe un ritardo dei pagamenti a favore dei dipendenti che abbiamo rilevato essere presenti in buon numero al di fuori della sede dell’incontro e che hanno comunque voluto riconoscere apprezzamenti al ns. Rappresentante Aziendale per la gestione da parte di KCS pur nelle difficili contingenze non imputabili alla Società e anche il dispiacere della prospettata interruzione contrattuale a far tempo dal prossimo novembre

In ragione di ciò – tenuto conto dell’esito definitivamente negativo dell’incontro, nonostante la partecipazione Istituzionale, nell’anticipare che KCS provvederà a ulteriori e differenti iniziative nelle sedi opportune – al fine di non provocare ulteriori disagi al Personale per gli inevitabili temuti ritardi di cui sopra, nella mattinata odierna, effettuerà i pagamenti del mese di maggio a tutto il Personale, impegnandosi eventualmente ad agevolare nei tempi idonei il proseguimento dell’iniziativa ASP1 per i prossimi mesi”.

 

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