Arriva il Natale e molti si interrogano sulle condizioni atmosfere che vivranno. Ecco cosa dice il meteo per il 24, 25 e 26 dicembre.
Sebbene non ci si possa aspettare qualcosa di diverso dal freddo, la speranza è che almeno la pioggia ci dia tregua in questi giorni, ma sarà davvero così? Andiamo a scoprirlo. Da un paio di settimane siamo entrati, almeno per quanto riguarda le temperature, in inverno. Le colonnine di Mercurio dentro ai termometri sono crollate, con diverse regioni che sono state già travolte dall’arrivo della neve e non solo dalla pioggia.
Oggi però diventa importante andare a vedere da vicino la situazione città per città soprattutto per i giorni più strettamente di festa cioè Vigilia, Natale e Santo Stefano. 24, 25 e 26 dicembre sono infatti i giorni perfetti per passare qualche giorno tranquillo in vacanza, ma il rischio è quello di farlo sotto la pioggia e dunque costretti a rimanere chiusi in un albergo o in un centro commerciale. A quel punto tanto sarebbe valso rimanere a casa.
Nell’augurare a tutti di passare buone feste, ci auguriamo davvero che il sole possa splendere per farvi godere al massimo queste giornate.
Meteo di Natale, cosa dice?
Il Meteo di Natale e dei prossimi giorni ci dice che entreremo in una fase turbolenta di crudo inverno su parte dell’Italia. Sono di fatto due le figure che domineranno nel panorama meteorologico del nostro paese.
Si parte dai freddi venti di origine artica che attraversano il mare e alimentano una circolazione ciclonica andandosi a spostare nell’area più orientale del Mediterraneo. Questo porterà a una certa instabilità con temperature davvero molto rigide soprattutto sul medio e basso Adriatico quindi su Abruzzo e Puglia soprattutto.
Dall’altra parte troviamo invece un nucleo di alta pressione che si muove dalla Penisola iberica fino alla Scandinavia e di fatto protegge il nord dove invece il tempo dovrebbe essere migliore. Il sole infatti dovrebbe fare breccia sul nord. Ma andiamo con ordine.
Vigilia di Natale scossa dal vento
La Vigilia di Natale sarà scossa dal tempo con precipitazioni irregolari in diverse zone del centro e della fascia adriatica. Puglia e Basilicata saranno le regioni più colpite, senza dimenticare però anche il basso Tirreno che sarà altrettanto colpito. Sul sud, invece, scenderà addirittura la neve in zone di bassa quota come l’alta collina. Il Nord invece vedrà grande protagonista il sole con alcune nubi che saranno presenti ma solo di passaggio. L’alta pressione proteggerà comunque il paese.
Dopo la metà della giornata di Natale vedremo dei netti segnali di miglioramento anche se inizialmente questi saranno graduali e non repentini. Il tempo rimarrà instabile dal lato dell’Adriatico e anche su alcune zone del sud come Sicilia e Calabria.
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Fortissimi venti colpiranno soprattutto il sud con la neve che si affaccerà ancora cadendo a quote anche molto basse anche sull’Appennino centrale. Ancora sole al nord. La giornata di Natale sarà migliore di quella della Vigilia.
La giornata di Santo Stefano, invece, dovrebbe rappresentare un cambiamento radicale. L’invasione dell’alta pressione regalerà sole in tutto il paese, eccezion fatta per qualche nota di instabilità all’estremo mezzogiorno.
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Un banco di nebbia sarà presente sulla Valle Padana e potrebbe portare qualche fastidio, ma in media le temperature saranno in ripresa.