Video di sorveglianza inchiodano la maestra d’asilo: ha preso più volte a calci bambini di due anni, sottoponendoli a vere torture
Scene inquietanti, riprese dalle telecamere di sicurezza di una struttura educativa, hanno sollevato il velo su una realtà che nessuno avrebbe mai voluto immaginare. Bambini di appena due anni, affidati con fiducia a chi avrebbe dovuto prendersi cura di loro, sarebbero stati vittime di gesti violenti e crudeli. A scoperchiare l’orrore, una serie di video che hanno messo in moto un’indagine destinata a svelare dettagli sempre più agghiaccianti.
A partire da luglio, episodi ripetuti di abusi fisici sarebbero stati documentati nei filmati. Le immagini mostrerebbero comportamenti al limite dell’assurdo: piccoli calciati senza motivo, strattonati durante il riposo, puniti con metodi che lasciano sgomenti. Le indagini hanno preso il via grazie alla segnalazione di un dipendente della struttura, che ha avvertito il genitore di una delle vittime, portando alla denuncia e all’intervento delle autorità.
L’indagata, Catherine Guziejka, 44 anni, è stata arrestata con sei capi d’imputazione per lesioni a minori. Secondo quanto emerso, nei video si conterebbero almeno 134 episodi distinti di abusi tra luglio e ottobre. In una delle scene più scioccanti, la donna è stata ripresa mentre calciava un bambino di due anni nella parte bassa della schiena mentre era sdraiato sul pavimento.
Non si tratterebbe di episodi isolati. I filmati mostrano bambini aggrediti ripetutamente e senza alcuna provocazione: colpiti mentre guardavano la TV, strattonati durante il sonno, trascinati per le braccia e puniti in modi umilianti. In un caso, Guziejka sarebbe stata vista premere il peso del corpo sulla mano di un bambino per diversi secondi, ignorando le evidenti manifestazioni di dolore.
Le autorità, analizzando i filmati, hanno descritto i comportamenti della donna come “violenti, intenzionali e privi di giustificazione”. I bambini coinvolti non mostravano atteggiamenti indisciplinati o provocatori nei momenti che precedevano gli abusi, rafforzando l’ipotesi di un comportamento crudele e arbitrario.
Guziejka, assunta nel settembre 2023, è stata licenziata immediatamente dopo che il proprietario dell’asilo ha avuto conoscenza degli abusi. Le autorità locali e il Dipartimento per la Famiglia e i Servizi di Protezione del Texas sono stati informati e hanno disposto che la donna non possa più lavorare in alcuna struttura che si occupi di persone vulnerabili.
Nel frattempo, l’asilo è stato venduto a un nuovo proprietario, che ha promesso maggiore attenzione nella selezione del personale e l’adozione di misure di sicurezza più stringenti.