Luci e luminarie natalizie, esposti negli scaffali degli esercizi commerciali controllati, nei comuni di San Giovanni Teatino, Francavilla al Mare, Lanciano e Vasto, sono risultati privi delle istruzioni e prescrizioni in lingua italiana oltre che della marcatura CE.
I responsabili, cinque soggetti di nazionalità cinese, sono stati segnalati alle competenti Autorità Amministrative.
I militari si sono avvalsi del sistema europeo di allerta rapida per i prodotti di consumo pericolosi denominato “RAPEX”, grazie al quale le Autorità nazionali notificano alla Commissione europea i prodotti che rappresentano un grave rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori. Successivamente le informazioni ricevute ai punti di contatto nazionali degli altri Stati membri vengono pubblicate su internet in appositi riepiloghi settimanali, permettendo un’identificazione tempestiva e un rapido ritiro dal mercato dei prodotti a rischio, come ad esempio giocattoli per l’infanzia, prodotti tessili, elettrici ed articoli di moda che non rispettano le norme di sicurezza.
Le attività di controllo, svolte secondo il consueto approccio “trasversale” al servizio, hanno riguardato anche il contrasto al lavoro nero e irregolare.
Allo stato, è in corso la verifica della posizione contributiva, nell’Ente previdenziale provinciale, di 20 soggetti di nazionalità cinese, identificati nel corso dell’ispezione.
La vigilanza nello specifico settore continuerà incessante anche durante le festività di fine anno in modo da eliminare dai mercati locali tutti quei prodotti potenzialmente poco sicuri per i consumatori.
Il Comando Provinciale di Chieti, nel corso del 2013, ha eseguito 12 controlli in materia di sicurezza prodotti, sequestrando complessivamente oltre 3.600 articoli di varia natura e segnalando alle Autorità competenti 8 persone.