Per la donna l’accusa è quella di furto aggravato. Il colpo è stato commesso il 31 agosto 2012 insieme a una complice attualmente ricercata, ai danni di una gioielleria di Castellana Sicula. Le due, dopo aver distratto la titolare, si erano appropriate di collane, bracciali e orecchini per un valore di circa 43 mila euro. A incastrare le ladre è stato il sistema di videosorveglianza. Le indagini hanno anche accertato la loro responsabilità in relazione a un colpo commesso in una gioielleria di Borgetto. Secondo quanto accertato, Lazzari faceva parte di una banda composta solo da donne arrestate dai carabinieri della Compagnia di Atessa, specializzate in furti con destrezza commessi all’interno di gioiellerie dell’Abruzzo, Marche, Molise e Sicilia. Lazzari è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari in attesa del processo.