Attimi di paura quelli vissuti, nelle tarda serata di ieri, da una ragazza di 21 anni che grazie alle sue urla e all’intervento delle sue amiche, è riuscita ad evitare il peggio e a mettere in fuga l’aggressore poi arrestato dai Carabinieri. L’allarme, scattato subito dopo le telefonate pervenute al 112 da parte delle persone accorse, nel frattempo, in aiuto della giovane, ha messo in movimento i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e quelli della Stazione di Chieti Scalo che, dopo aver pattugliato la zona, sono riusciti ad individuare l’auto con la quale il malvivente era fuggito. Le tre ragazze, seppur spaventate, erano riuscite a dare una importante indicazione ai militari, ovvero il colore grigio dell’auto con la quale l’uomo si era allontanato. Una Opel corsa dello stesso colore, con a bordo un uomo, è stata notata, dai Carabinieri, poco più tardi, parcheggiata nel piazzale di un distributore di carburanti dello Scalo. All’interno vi era D.P.P., 34enne residente in un paesino nelle vicinanze di Chieti, in evidente stato di ebbrezza. L’uomo, che è stato poi riconosciuto dalle tre ragazze, è stato tratto in arresto con l’accusa di violenza sessuale. Il suo tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla legge gli ha inoltre comportato il ritiro di patente e il sequestro dell’auto. Sono ora in corso ulteriori indagini, da parte dei Carabinieri, per verificare eventuali responsabilità dell’arrestato relativamente ad analoghi episodi accaduti allo Scalo negli ultimi mesi.